I’Ebony’ è il progetto della mostra personale di Alessandra Bisi. ‘Ebony’ fu il nome dispregiativo che venne dato agli schiavi africani che venivano deportati dai’negrieri’ durante il ‘700 e l’ ‘800 fino al 1856 data ufficiale della abolizione della schiavitù.
In mostra grandissime tele. Dipinti astratti che misurano 350 cm x240. Le larghe pennellate nere dul fondo avorio evocano le immaginarie contorsioni dei corpi e fissano nel nero il ricordo di ‘Ebony’ come ‘legno nero’, come il grande albero dei paesi tropicali.
In mostra anche il grande tappeto semicircolare di 400 cm interamente eseguito digitalmente. Anche esso nero con linee che si incrociano e diventano nette, formando pochi spazi di un rosso quasi arancione. Il tappeto che diventa quindi riproducibile in diversi formati, è per l’artista uno specchio di morte posto in allestimento sotto una delle due grandi tele ‘Great ebony’. La mostra si è aperta a World Basement Gallery a Milano il 15 gennaio e invece di terminare il 31 come preannunciato, si protrarrà fino al 10 febbraio.
Visitabile su appuntamento con cortese preavviso.